1986 – FEBAR a Cortina d’Ampezzo (BL)
Committente: privato

Il proprietario di un locale nel centro della cittadina, dopo un’esperienza di lavoro fatta a Londra, intendeva realizzare un’attività simile ai Pubs inglesi, ove la specialità servita fosse la birra.
L’edificio in cui si trovava, ex “Villa Esperia”, è noto per aver ospitato più volte lo scrittore Hemingway.
Nel progetto, basato su un modulo di 90 cm, sono stati impiegati legni di mogano, larice e douglas; le pietre sono di biancone e trachite; altri materiali usati

sono il cuoio e l’ottone massiccio; le lampade e le formelle sono della Leucos.
Nell’occasione la Cottoveneto ha prodotto delle piastrelline dedicate (Febar è anche il soprannome di famiglia del gestore).
Per molti anni questo bar è stato uno dei punti di ritrovo serali più affollati di Cortina, ma per esigenze commerciali, dal 2003 il bar non esiste più: l’arredo è stato smontato ed ora il locale è diventato un negozio di abbigliamento.