2001 – Zona artigianale “LA SCURA” a San Vito di Cadore (BL)
Con l’arch. Domenico Belfi
Coll. Arch. Roberto Menardi - Strutture: Ing. G. De Nardin

Su iniziativa di alcuni artigiani si formava, nel 1999, un consorzio per la costruzione di circa 20 attività, con alcuni alloggi per i custodi, con il metodo del “diritto di superficie” su terreno comunale; l’area ospita oggi anche gli spazi per il locale corpo dei vigili del fuoco.
I capannoni sono in posizione assai defilata ed immersa nel bosco, hanno una volumetria di circa 40.000 mc ed una superficie utile di 12.000 mq.

I volumi rossi emergenti dal tetto (che contengono i vani scala) sono un segno che riproduce elementi tipici dell’edilizia spontanea di San Vito. Infatti l’emigrazione di fine ‘800 lascia una traccia anche nell’architettura, causata dallo schema divisionale delle proprietà lungo la linea di colmo: in caso di sopraelevazione, le porzioni di casa abbandonate non si sviluppano, mentre emergono dal tetto originale dei corpi

monofalda che incidono fortemente l’edificato tradizionale.
V. documento n. 26